lunedì 30 dicembre 2013

Giocattolini steampunk per bamboccioni capitalisti


Industria Mechanika è il nome di una ditta di miniature e modellismo in grande scala, che produce pezzi da collezione per pittori, assemblatori folli, miniaturomani insaziabili.

Il gusto nella riproduzione, nei pezzi, nel design è stupendamente difficile, rivolto a gente che il taglierino lo sa maneggiare e non trema all'idea di assemblare centinaia di pezzi. Ovviamente tutto ciò viene a un prezzo, che è mostruosamente alto. Certo la resina, la cura nella confezione, nell'assemblaggio. Ma de facto il titolo non è messo a caso; in epoca vittoriana questi sarebbero i soldatini di piombo che solo il figlio della Regina può impunemente permettersi.

La scala è gigante, poco adattabile a conversioni e utilizzi da gioco; la componentistica delicatissima; la pittura ardua. Però... C'è qualcosa che mi affascina molto in alcuni pezzi, che sembrano sconfinare dalla produzione di serie, destinata alle masse, all'oggetto artistico che l'esteta apprezza ammirare sulla mensola, accanto al cranio mummificato di uno Zulu, di un RugaRuga, accanto al manoscritto miniato trovato in quell'oscuro convento italiano. Se viaggiassimo indietro nel tempo non dubito che simili oggetti li venderemmo bene, nei negozietti londinesi, per le menti esasperate di Oscar Wilde e altri sfortunati emuli.

Inoltre, guardate! Sul serio, date un'occhiata al sito, alle fotografie, agli artwork.
Se davvero vi dichiarate seguaci dello steampunk non potete non apprezzare quella statuetta coloniale gigante che è il Crononauta.
Magnifico esempio della superiorità occidentale sulla vile bestia venusiana.



Per non parlare dell'aggraziato Sommergibile dal lungo Naso, una folla rivettata fatta carne plastica, sprezzante di ogni buon senso, di ogni volontà di “far piacere” ai giocatori tradizionali, roba che guardi e già sudi all'idea di assemblare quei pezzi delicatissimi e ahimè costosissimi...
Facilmente possiamo guardarlo sguazzare nei mari del Nord, comandato da un élite di ribelli Feniani ansiosi di abbattere il naviglio della grassa Vacca imperialista, la Regina Vittoria.





E infine come non citare un esemplare più retard del solito di automobile a vapore, un'autentica VaporMobile pilotata dall'ennesimo scienziato pazzo, un rosso che vorrebbe echeggiare la Ferrari (?) ma involontariamente l'animizza, portandomi al ricordo quell'orribile sottoprodotto di mente bacata che è stato Steamboy...  



Fonti.
Il sito ultimamente ha dato bella mostra dei sontuosissimi progetti per il 2014.... 
Molte miniature sono basate sul sopraffino illustratore/ artista Adrian Smith

1 commento:

Alessandro Forlani ha detto...

Ti odio molto, quando posti queste meraviglie.